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Sessualità e disabilità: rispetto, consapevolezza e diritti reali

visibility673 Visualizzazioni comment0 comments list In: I consigli di Sottosopra Sexy Shop

Troppe persone pensano che chi ha una disabilità non abbia desideri, bisogno di intimità, voglia di tocco, piacere, relazione.
Questa idea sbagliata ha conseguenze pesanti: chi vive con una disabilità rischia di sentirsi escluso da una parte fondamentale della vita adulta. Non si tratta solo di sesso, ma di dignità, libertà, benessere.

Il desiderio non sparisce per via di una disabilità. Al contrario: spesso c'è, ma non trova spazio per essere espresso in modo sano e rispettoso.


Le conseguenze del silenzio

Quando si ignora il bisogno di intimità, le conseguenze si accumulano:

  • isolamento

  • bassa autostima

  • frustrazione

  • senso di esclusione sociale

E a volte, queste emozioni vengono soffocate con farmaci. Piccole “pillole” che servono più a zittire i segnali del corpo e della mente, piuttosto che ascoltarli.
Non è questa la soluzione. Non si può cancellare il bisogno di affetto, di piacere, di relazione. Questi aspetti non spariscono, semplicemente si spostano sotto la superficie, creando disagio e sofferenza.


Esperienza diretta: cosa succede davvero

Nel mio negozio, ho incontrato diverse persone che affrontano ogni giorno questa realtà.
Mi capita di parlare con genitori, tutori, fratelli o sorelle di persone con disabilità che si sono fatti una domanda semplice, ma potente:
"Come posso aiutare mio figlio, mio fratello, la persona che seguo, a vivere anche questo aspetto?"

Ci sono genitori che, con molta delicatezza, entrano in negozio e chiedono consiglio. Vogliono capire se un determinato sex toy può essere adatto, facile da usare, sicuro.
Non cercano “trasgressione”, ma strumenti per offrire un’alternativa vera a chi amano. Una valvola di sfogo, qualcosa che possa aiutare a ritrovare equilibrio, benessere, serenità.

Sono momenti forti, umani, profondi. Nessuno ne parla, ma esistono.
E chi affronta questa scelta lo fa con amore, rispetto e coraggio.
Peccato che siano ancora in pochi.
Molti si vergognano, hanno paura di essere giudicati o di sbagliare.
Ma il punto è proprio questo: bisognerebbe parlarne di più.


Un discorso che riguarda tutti

Chi vive con una disabilità spesso dipende da altri per molte cose, e tra queste c’è anche l’accesso alla propria intimità.
Per questo è fondamentale coinvolgere non solo le persone direttamente interessate, ma anche chi le affianca:

  • genitori

  • assistenti

  • educatori

  • operatori sanitari

  • psicologi

  • amici

Parlare di sessualità in questi contesti non è fuori luogo. Anzi, è un atto di rispetto. Vuol dire riconoscere l’altro come persona intera, con corpo, mente e desideri.


Non è solo “diritto al sesso”. È diritto alla libertà

Chi vive con una disabilità ha il diritto di:

  • conoscere il proprio corpo

  • provare piacere

  • decidere come vivere la propria intimità

  • avere strumenti adeguati

  • non essere infantilizzato

Questo riguarda tutti, non solo le persone disabili. Riguarda chi sta loro vicino, chi lavora con loro, chi li ama.
Non serve essere esperti per iniziare a riflettere. Serve ascolto, rispetto e la volontà di fare un passo in più.


Cosa possiamo fare noi, nel concreto

Nel nostro sexy shop non si trovano solo prodotti. Si trovano consigli, ascolto, presenza.
Se un genitore entra e mi dice “vorrei aiutare mio figlio”, non mi stupisco. Lo ascolto. Cerco di capire cosa può essere utile.
Offro informazioni chiare e pratiche. Vedo l’essere umano, con tutto il suo bisogno di contatto, esplorazione, libertà.

Scegliamo con cura prodotti che siano:

  • semplici da usare

  • maneggevoli

  • sicuri nei materiali

  • adatti anche a chi ha limitazioni motorie

  • pensati per favorire l’autonomia

Perché il piacere non deve avere barriere.


Per concludere: iniziamo a parlarne davvero

La sessualità non è un lusso, né un capriccio. È parte della vita. E come tale, va riconosciuta, anche – e forse soprattutto – dove la società tende a voltarsi dall’altra parte.

Se hai una persona cara che vive con una disabilità, e ti sei posto almeno una volta il dubbio su come affrontare questo tema... sappi che non sei solo.


Vuoi un consiglio pratico?

Siamo qui.
Nel nostro shop – fisico o online – puoi trovare una selezione pensata per chi ha esigenze particolari.
Oppure scrivici: ti ascolteremo e cercheremo di consigliarti al meglio.
Perché ogni corpo ha diritto al piacere. E ogni persona ha diritto al rispetto.

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